Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), in Europa l’86% delle morti è determinato da patologie croniche, che hanno in comune quattro principali fattori di rischio: fumo, abuso di alcol, cattiva alimentazione e inattività fisica. Si stima che in Italia questo gruppo di malattie sia responsabile del 75% dei decessi e di condizioni di grave disabilità. Per queste ragioni c’è convergenza sulla necessità di mettere in campo azioni concrete in grado di contrastare questi fattori di rischio investendo innanzitutto nella prevenzione, che deve diventare un obiettivo prioritario per tutti, istituzioni, operatori sanitari e società. Fondamentale, in questa ottica, è stimolare anche la responsabilità individuale, affinché il cittadino si trasformi in partner attivo per il miglioramento del proprio stato di salute. L’obiettivo di favorire nella popolazione stili di vita corretti è condiviso a livello europeo e anche la Regione Toscana lo ha fatto proprio. Infatti, sabato 16 aprile verrà ufficializzata la firma del protocollo d’intesa tra Uisp Toscana e Regione, avente ad oggetto “la collaborazione finalizzata allo sviluppo di azioni per la promozione della cultura dell'attività fisica e dello sport”.

“L’Italia è un paese dove ogni 100 giovani ci sono 157,7 anziani – spiega il presidente dell’Uisp Toscana, Matteo Franconi - e un cittadino su 10 è obeso. Nel contempo i ritmi di vita sono sempre più frenetici, mangiamo male e non abbiamo tempo per fare sport. Per questo, se la nostra vita non riesce ad “entrare” nelle modalità sportive, è lo sport che deve entrare nella nostra vita. Nelle pratiche di tutti i giorni, nei gesti quotidiani, deve essere scelto il movimento”.
“Per questo l’Uisp si pone come partner ideale – continua Arianna Nerini, responsabile regionale Uisp politiche per gli stili di vita e la salute – come associazione che da sempre ha saputo interpretare i bisogni di movimento di tutti, e per tutti è riuscito a creare risposte. Con questo protocollo rafforziamo la condivisione d’intenti con la Regione per lavorare sulla stessa lunghezza d’onda”.

“Un aspetto da sottolineare è quello della intersettorialità: - dice Daniela Rossi, responsabile Politiche per gli stili di vita e la salute Uisp - il sistema sociosanitario chiede partnership e collaborazioni ad altri soggetti, a partire dalle associazioni di promozione sociale come l’Uisp, per progettare congiuntamente programmi e azioni di sviluppo dei Piani regionali di prevenzione. Un altro aspetto importante è il coinvolgimento dei cittadini: tutte le campagne di informazione e promozione per stili di vita salutari rischiano di risultare inefficaci se non avvengono attraverso il coinvolgimento attivo dei soggetti, e soprattutto tramite un’offerta di opportunità che garantisca loro l’accesso a proposte, buone pratiche ed iniziative. Qualsiasi proposta venga avanzata deve tenere conto prima di tutto del piacere del movimento e della gratificazione, anche in termini di socializzazione, che le persone ne possono trarre. Solo rispondendo a questa esigenza è possibile realizzare una costruzione sociale della salute che porti i cittadini a comportamenti salutari quotidiani".

Il protocollo verrà firmato nello Spazio incontri (Viale Abramo Lincoln angolo Viale del Galoppo) in occasione del Florence Bike Festival, interverranno il presidente Uisp Toscana Matteo Franconi; l’assessore regionale Stefania Saccardi; Daniela Rossi, responsabile politiche per gli stili di vita e la salute Uisp; Mauro Dugheri, presidente Uisp Firenze; Giorgio Galanti, professore ordinario di medicina interna - direttore medicina dello sport e dell’esercizio Aou Careggi; Marco Bonifazi, professore associato di fisiologia-università di Siena e presidente commissione medica federazione italiana nuoto. L’incontro sarà moderato da Nicola Armentano. (Fonte: Ufficio stampa Uisp Toscana)